«Ne ho visti tanti, ma quello che più mi ha impressionato è stato Batistuta. Ricordo che avevo 20 anni e lui era incredibile anche dal punto di vista umano oltre che tecnico. Miccoli era un talento naturale e Cavani era fisicamente un mostro e aveva sempre fame di gol, ma se devo indicare un calciatore che alla prima partita mi ha stupito per l’approccio dico Javier Pastore. Il suo modo di accarezzare la palla e di muoversi mi ha emozionato». Queste le parole di Giovanni Tedesco, ex centrocampista del Palermo, rilasciate ai microfoni di “Stadio Aperto” .