Intervistato ai microfoni di “Radio1” il presidente federale Tavecchio ha così parlato del futuro della Nazionale e del post-Conte: «Nel 2014 abbiamo fatto un contratto biennale a Conte e conoscevamo perfettamente la durata dell’accordo. Speravamo potesse restare, ma conoscevamo i termini dell’intesa. Decisivi i rapporti con i club? Non credo. Noi abbiamo rispettato gli standard FIFA, impegni dei club permettendo. Io credo che a Conte manchi il lavoro quotidiano di allenatore. Io ricordo i grandi risultati della nostra Nazionale nel 1982 e nel 2006. Noi abbiamo vinto con la scuola federale, con una filosofia di spiccata appartenenza ai colori azzurri. Questo potrebbe essere un progetto recuperabile visto che ce l’avevo in mente anche prima di cogliere al volo l’opportunità Conte. Di Biagio? Non ho fatto ancora alcuna valutazione e non ho stretto alcun accordo. Conta l’interesse generale della Nazionale, non quello personale di Tavecchio, Conte o Di Biagio. A Coverciano stiamo facendo un investimento sulle strutture».