Tanti gol, record e ruolo da leader: il Palermo chiede la luna a Brunori
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Matteo Brunori.
Cosa chiedere di più a un centravanti reduce da 17 gol in stagione e dimostratosi più volle capace di vincere le partite da solo? Qualcuno, specialmente tra i tifosi, vorrebbe la una, intesa come promozione in Serie A: qualcun altro, tra gli amanti della storia del club e delle statistiche, si concentrerebbe sui record de battere (presenze. gol classifiche individuali). Nella si wishlist di Brunori c’è un po’ di un aspetto e un po’ dell’altro: si è guadagnato lo status di leader tecnico a suon di prodezze e toccherà a lui trascinare il Palermo al secondo salto di categoria in tre anni.
Il ritorno al 4-3-3 consentirà al numero 9 di giocare meno isolato rispetto all’anno scorso, quando il 3-5-2 lo portava a prendere palla molto lontano dalla porta 0 comunque a muoversi spesso e volentieri sul filo del fuorigioco, schema che funzionava meno contro difese schierate; la presenza di due esterni al suo fianco, specialmente se a trazione offensiva come Di Mariano e insigne, ne aumenterebbe ancora di più la pericolosità e la vicinanza all’ares avversaria. L’impiego nel tridente nella prima fase dello scorso campionato aveva fruttato quattro gol in undici partite: numeri non entusiasmanti ma comunque poco indicativi, sia perché quel 4-3-3 non era mai stato sperimentato da Corini (cosa che invece sia avvenendo quotidianamente nel ritiro in Trentino) sia per la tendenza di Brunori di iniziare un po’ a rilento prima di esplodere da metà stagione in poi.
L’infortunio di Mancuso, che dovrebbe tenerlo ai box per tutto agosto, aumenterà dl peso sulle spalle del numero 9 nelle prime giornate, dal momento che non potrà contare sullo prima delle sue riserve e in generale su un giocatore di livello irenico importante, soprattutto nell’aprire spazi per i compagni con sponde e duelli fisici con i difensorì avversari: Corini andrà avanti con lo schema già collaudato lo scorso anno, con Brunori al
centro dell’attacco e Soleri pronto a prendere il posto (0 ad affiancarlo) portando forze fresche dalla panchina.