Intervistato da “Goal.com” Saphir Taider racconta della tormentata avventura all’Al-Ain.
Ecco le sue parole:
«Non posso pagare l’affitto e le tasse scolastiche dei miei figli. I membri del consiglio di amministrazione dell’Al-Ain hanno contattato mio fratello e abbiamo concordato il trasferimento firmando il contratto il 16 ottobre 2020. Ho ricevuto il pagamento per soli due mesi, novembre e dicembre”, racconta Taider ad Ahmed Asal, che lo ha intervistato in esclusiva per GOAL. Non ricevo il mio stipendio da gennaio 2021. Nel marzo 2021 ho contattato il presidente dell’Al-Ain, Mazen Al Zahrrani, e mi ha promesso che avrei ricevuto gli stipendi, in ritardo. Ho aspettato fino al 21 agosto 2021 e poi ho rescisso il mio contratto, citando in giudizio il club davanti alla FIFA e ho vinto».