Taccone: «Non mi interessano i soldi, voglio la B. Se dovessimo essere ammessi a dicembre…»
In mattinata c’è stato un incontro in Comune per la proroga dell’accordo di utilizzo del Partenio fino al 30 ottobre da parte di Walter Taccone e la SSD Avellino di De Cesare. L’Avellino ha trovato così l’accordo col Comune per la proroga dell’accordo di utilizzo del Partenio e spera nella riammissione in Serie B. E proprio Taccone, presidente dell’Avellino, a margine dell’incontro ha confermato ai media la sua volontà di andare fino in fondo. Ecco le sue parole riportate da “Tuttoavellino.it”: «Abbiamo sottoscritto un nuovo accordo per permettere alla SSD Avellino di sottoscrivere gli abbonamenti e utilizzare il Partenio fino a ottobre, ma ci sarà un nuovo incontro per darlo alla SSD fino a fine anno, da buoni amici troveremo un accordo semmai il nostro sogno dovesse avversarsi. Grande disponibilità da parte di tutti. L’US avellino è vivo, quando morirà la convenzione non servirà piu’ a nulla ma intanto andiamo avanti nei vari gradi di giudizio. Avendo delle pendenze giudiziarie in attesa di verdetto non possiamo perdere la titolarità del campo: nel momento in cui dovessero decidere in positivo giocheremo insieme, senza problemi, sullo stesso campo; se dovessero decidere in negativo verrà rescisso di fatto l’accordo e sarà sottoscritta una nuova convenzione con la nuova società senza problemi. Il ricorso verso la Figc? Ho detto a Fabbricini che non mi interessano i soldi, voglio solo la B, in caso di riammissione faremmo una transazione a costo zero. Vogliamo che la squadra e la città abbia indietro la B, non accetteremmo neanche la C, non l’abbiamo chiesta. In caso di riammissione il ds De Vito avrebbe già la squadra pronta. Anche se dovessimo essere ammessi a dicembre potremmo recuperare le partite perse giocando martedì e giovedì, magari con Marcolini allenatore. Se dovessimo perdere ancora ci prenderemo le nostre colpe».