L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha realizzato un’intervista a Szyminski. Ecco un estratto delle parole del difensore rosanero:
“Se gli chiedete di autodefinirsi, Szyminski vi risponderà: «Potrei dire un guerriero. Meglio un soldato che impara per diventare generale». Cioè dove lo metti suona e Tedino l’ha capito subito. Lui i giocatori li vuole universali: Bellusci e Szyminski a destra, gli esterni a piedi invertiti, Dawidowicz difensore e play, Murawski mediano, regista, esterno e via così. Con l’arrivo di Fiore e la partenza di Cionek., a “Scimi” si presenta l’occasione di riproporsi in un Palermo che diventa sempre più giovane e bello. Il polacco non molla: «Penso di avere raggiunto l’età giusta per migliorarmi sia dal punto di fisico che tecnico e tattico. Il calcio italiano è evoluto e mi piace perché qui si sono formati alcuni tra i migliori difensori del mondo. Le squadre italiane inoltre curano con attenzione la fase difensiva e la tattica di gioco. Elementi fondamentali per uno che come me vuole crescere e affermarsi. E con Tedino, imparo sempre di più, giorno dopo giorno»”.