Si sono dimessi dai rispettivi ruoli nella Premier League, nella giornata di oggi, i dirigenti dei sei club inglesi coinvolti nel progetto SuperLega dopo che i restanti club avevano ammesso di non fidarsi più dei colleghi.
Per questo, come riporta il quotidiano inglese “Sun”, hanno chiesto che i rappresentanti di Arsenal, Manchester United, Chelsea, Liverpool, Manchester City e Tottenham venissero rimossi dai loro incarichi nei gruppi consultivi e nei comitati.
La prossima mossa è valutare o meno azioni legali se si fossero effettuate violazioni del regolamento, fatto che i club coinvolti smentiscono categoricamente ammettendo di aver fatto tutto in maniera pulita.