L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla nuova edizione della supercoppa italiana in programma a San Siro.
Un Inter-Juventus tira l’altro. Non ci sarà bisogno di aspettare la gara di ritorno allo Stadium di campionato, a inizio febbraio. La rivincita sarà in Supercoppa, un trofeo in palio, la specialità di casa Inzaghi contro la squadra che ne ha vinte di più, nove.
E proprio in queste ore si sta concretizzando l’ipotesi che la partita possa restare in Italia. Salvo colpi di scena dettati da cambi di rotta improvvisi, la partita si giocherà il 5 gennaio a San Siro. Niente Riyad, dunque: si tornerà in Arabia Saudita probabilmente nel 2022-23. L’ufficialità dovrebbe arrivare già in questa settimana.
Va ricordata la situazione: la Lega di Serie A ha un contratto firmato con l’Arabia Saudita che prevede lo svolgimento di un’altra edizione di Supercoppa a Riyad. C’era una data che i rappresentati sauditi avrebbero dovuto rispettare per esercitazione l’opzione già in questa stagione. Non l’hanno fatto in tempo, così la Lega – e dunque Inter e Juventus — si sono sentiti liberi di decidere in autonomia. La scelta doveva essere fatta non solo sulla sede ma anche sulla data. L’opzione 22 dicembre sarebbe stata scavalcata dal 5 gennaio. San Siro, invece, rappresenta lo scenario ideale per il trofeo, anche per motivi legati a un incasso potenzialmente molto ricco. Il dialogo tra i due club e la Lega è andato avanti per settimane, ora siamo arrivati al momento della decisione.