Super Santana trascina il Palermo: a caccia di un record e di un sogno speciale
Una scelta di cuore quella di Mario Alberto Santana, calciatore del Palermo che a 37 anni ha sposato la causa dei rosanero tornando nel capoluogo siciliano dopo 13 anni e ripartendo dalla serie D. Una scelta che non è dispiaciuta a nessuno in casa Palermo, a partire dal duo societario composto da Mirri e Di Piazza fino ad arrivare ai tifosi rosanero, entusiasti di un ritorno così importante per la categoria. E proprio per il campionato di serie D, Santana è un lusso inestimabile. Dopo aver ripreso forma tra ritiro precampionato (svolto ad agosto e in ritardo rispetto alle avversarie) e prime partite tra i dilettanti, oggi l’argentino rosanero in campo non delude mai, anzi si diverte e fa divertire la gente sugli spalti. Il gap tecnico con gli avversari è evidente e la sua qualità è a pieno servizio della squadra di Pergolizzi.
Si era già notato nel ritiro di Petralia Sottana quanto detto fino ad ora, quando nelle prime amichevoli del nuovo Palermo Santana superava l’uomo e serviva i compagni con lucidità e sicurezza, con eleganza e spettacolarità. Senza poi dimenticare il magnifico calcio di punizione messo a segno nell’amichevole contro il Lascari. Insomma, che il numero 11 fosse una certezza non era difficile intuirlo già dal suo arrivo in rosanero, ma dalle giocate viste fino ad ora anche i più scettici hanno avuto una risposta. Inoltre nel suo passato in rosanero (stagione 2002/2003 e dal 2004 al 2006), Santana ha messo a segno quattro gol con la maglia del Palermo, mentre nella stagione attualmente in corso è già a quota tre, ormai prossimo a superare questo piccolo record personale e di squadra.
L’ultimo di questi tre gol è stato messo a segno proprio nell’ultima giornata di campionato, nel match vinto 2-1 contro il Licata. Lancio lungo in verticale di Lancini e scatto di Santana che stoppa il pallone e batte il portiere avversario con un pallonetto che ha fatto esplodere il “Barbera”, al record stagionale di presenze con quasi 20 mila spettatori. Al termine della gara, in mixed zone, mister Pergolizzi ha dichiarato in merito: «Volevo soffermarmi sul gol di Santana che ha fatto un gol con uno scatto che forse non faceva neanche a 20 anni (ride, ndr.) A fine partita ho saltato, ogni tanto bisogna anche godersi il momento e gettare la maschera di quell’uomo che sta sempre lì a dire che bisogna vincere». Uomo spogliatoio, capitano e giocatore d’esperienza: Santana sarà sicuramente un fautore della possibile promozione del club targato Mirri-Di Piazza. Ma se vogliamo far sognare i tifosi del Palermo, cosa possiamo aggiungere? Magari rivedere lo stesso Santana con la maglia rosanero giocare di nuovo nei campi di serie A, per un’ultima volta, chiudendo la carriera in bellezza.