E’ arrivata la prima vittoria di Michele Mignani da allenatore del Palermo.
In campo di un Sudtirol ampliamente salvo, i rosanero non hanno avuto vita facile ma sono riusciti a portare a casa il massimo risultato possibile. Diakité, in mischia al 64′, permette al Palermo di mantenere il 6^ posto in classifica in vista dei playoff.
Gli uomini di Valente hanno fatto di tutto per chiudere imbattuti davanti ai propri tifosi, ma il Palermo, seppur non in modo “pulito”, mordono con i denti i tre punti nel tentativo di dare una svolta definitiva alla stagione.
Di seguito i “I top e flop” del match targati Ilovepalermocalcio.com:
DIAKITE’: l’ex difensore della Ternana è il vero eroe del “Druso”. Il suo gol, messo a segno al 64′, regala una vittoria importantissima ai rosanero. Oltre alla rete, tanta corsa e voglia di opporsi alle avanzate dei biancorossi. E’ senza dubbio, per distacco, il migliore del reparto.
INSIGNE: è suo l’assist per il gol di Diakité. L’esterno offensivo lanciato a sorpresa dal tecnico Mignani, non ha di certo fatto una prestazione sopra le righe. Senza dubbio, però, è stato uno dei più propositivi in zona offensiva. Oltre all’assist per il gol, diversi cross messi al centro per gli inserimenti dei compagni che purtroppo non sono riusciti a buttare in fondo alla rete.
RANOCCHIA: da un calciatore con le sue qualità ci si aspetta sempre qualcosa in più. Il centrocampista rosanero, complice anche un lungo stop per infortunio, non è ancora entrato in piena condizione fisica e mentale. Tanti errori e poche, pochissime giocate di livello.
DI FRANCESCO: gara similare a quella di Filippo Ranocchia. L’impegno non è in discussione, ma l’attaccante rosanero sicuramente ha le qualità e capacità tecniche per dare una sterzata al match in qualsiasi istante. Tanta difficoltà e lucidità nelle giocate e poca concretezza.
BRUNORI: gara sottotono anche per il capitano rosanero. Tanta lotta spalle alla porta e poche occasioni da gol in suo favore. Nell’unica possibile però, con l’errore grossolano di Masiello in lettura, il numero 9 rosanero gestisce malissimo un pallone che poteva permettere al Palermo di Mignani di affrontare la parte finale del match con molta più tranquillità.