L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sugli indagati per lo stupro di Palermo che sui social si pavoneggiano con i “fan”.
Non ci sono solo gli haters a minacciare punizioni esemplari nei confronti dei sette indagati per lo stupro del Foro Italico. Nel profilo aperto (illegalmente) in questi giorni trascorsi in comunità da Riccardo Parrinello, che già risulta chiuso e svuotato di tutti i contenuti, erano tantissime le manifestazioni di solidarietà per il più giovane componente del branco, ora tornato in carcere. Dalla sua stanza nell’istituto di rieducazione, dove era stato portato dopo l’interrogatorio di garanzia, Parrinello aveva continuato a postare video su Tik Tok – il social più amato dai giovanissimi – ricevendo centinaia di like, soprattutto da ragazzine, che evidentemente non hanno ben compreso la portata di quanto è accaduto.
Anzi lui era perfino compiaciuto della sua popolarità: «Sto ricevendo tanti messaggi in privato da ragazze, ma come faccio a uscire con tutte, siete troppe. Ah, volevo ringraziare a chi di continuo dice il mio nome, mi state facendo solo pubblicità e hype», aveva scritto prima che il suo account venisse praticamente cancellato. Ma l’ormai diciottenne non è l’unico ad avere fan pronti a schierarsi dalla loro parte. Come Noemi, la cui identità non si capisce se sia reale o un fake, che continua a mettere su Facebook i cuoricini a Gabriele Di Trapani o a commentare la sua foto con un temerario «troppo bello», scatenando la reazione violenta di quanti invece invocano per lui e per gli altri provvedimenti severissimi. Intanto sui social, in particolare su Tik Tok, continuano a circolare immagini o filmati che sembrano essere stati pubblicati recentemente in alcuni profili che rimandano al nome di qualcuno degli arrestati anche se è impossibile capire se siano falsi.
Uno di questi è intestato a Christian Maronia ed è particolarmente attivo. Tre clip, che potrebbero essere state preparate prima dell’arresto, sarebbero state postate nelle ultime 24 ore. Due sono state realizzate mettendo assieme alcune foto di Maronia, un altro invece è un video nel quale il giovane è appoggiato su una moto e si intravede alle sue spalle una ragazza con l’immancabile sottofondo di una canzone neomelodica. «Lei dice che sono bello e perfetto, ma le sue parole non hanno effetto. Adesso ho più soldi ma meno affetto. Con i soldi non ci compri il rispetto. No, io non cambierò», recita il brano.