L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma su Stulac che si riprende il Palermo.
Segnali dalla regia per una qualità ad alta definizione: nella manovra, nelle giocate, nei rifornimenti. Leo Stulac è tornato e verrebbe da dire finalmente. La vittoria sul Cagliari ha certificato la rinascita del regista sloveno che non poteva essere quello visto a inizio stagione e che certamente non sarà solo quello visto contro i sardi.
Il Palermo potrebbe ave re ritrovato il suo faro a centro campo, l’uomo dal quale fare passare lo sviluppo del gioco con la qualità che l’ex Empoli ha nel suo Dna. Stulac domenica sera è entrato dentro la partita prima procurandosi il rigore trasformato da Brunori, poi disegnando la traiettoria da calcio d’angolo girata in rete da Segre per il 2-0. Seguendo lo stesso schema visto nel giorno del loro debutto, con l’Ascoli alla terza di campionato, che peri) non portò punti e soprattutto non è andato più in replica fino alla di diciottesima giornata.