Studentessa di Massa Carrara, l’infermiera: «Le dosi di vaccino erano quattro, non sei»
Novita relative alla vicenda di Virginia, la studentessa vaccinata per errore con sei dosi di Pfizer all’ospedale di Massa.
Secondo quanto riporta “Corriere.it”, dalle analisi eseguite sul flacone da 0,45 millilitri non diluiti che conteneva le sei dosi si è scoperto che è rimasto una parte di liquido equivalente a due iniezioni e dunque le dosi somministrate al Virginia non sarebbero sei ma quattro.
«E’ una scoperta importante — spiegano all’ospedale Noa di Massa — perché le sperimentazioni su volontari umani del Pfizer hanno dimostrato la tollerabilità sino a quattro dosi, mentre oltre a questo quantitativo non ci sono certezze sugli effetti collaterali». «Ho preso il flacone e ho riempito la siringa». A raccontarlo durante l’audit è stata la stessa infermiera, una ragazza giovane (ha meno di 30 anni) che aveva partecipato a tutte le vaccinazioni senza problemi. «Ho preso il flacone e ho riempito la siringa – ha detto l’infermiera – convinta che la soluzione fosse già stata diluita poi, dopo aver inoculato la dose, mi sono accorta che c’erano altre cinque siringhe e ho capito che il vaccino non era stato diluito come da procedura».