Il tecnico della Cremonese Giovanni Stroppa si congratula con i prossimi avversari in apertura di conferenza stampa, per poi soffermarsi sulle ambizioni del club in vista delle ultime due giornate del campionato cadetto, con i club che poi affronterà il Pisa allenato da Alberto Aquilani.
«Bisogna fare tantissimi complimenti al Parma, che ha fatto un campionato straordinario. Complimenti a Pecchia e alla società per il lavoro fatto, sono stati i più forti. Queste situazioni permettono di esprimersi al meglio e alleggeriscono la tensione. Non ci aspettiamo assolutamente una partita semplice, soprattutto sotto l’aspetto mentale. Troveremo una squadra agguerrita come sempre. Obiettivo? Ho detto che mancano due finali e vogliamo vincere il più possibile per poi fare i calcoli alla fine, vedremo quale sarà il percorso nei play off. Vivarini ha dato un’identità forte al Catanzaro e veniva da un lungo percorso, Pecchia lo conoscete bene. Fabregas al Como ha dato continuità al percorso nato con Longo. Credo che tutte le squadre che si trovano in alto abbiano un parco giocatori e allenatori importante, ingredienti preziosi per avere un’identità forte e ottenere risultati. Pisa? Di casuale non c’è nulla, è una scelta voluta e pensata con tante sfaccettature: personalità, leadership e gestione dei momenti di gioco. Doveva andare così e sono contento che i tre punti siano arrivata. Ci servivano come il pane. La prestazione è stata di livello, bisogna fare i complimenti a chi non giocava da tanto, a chi è subentrato e a chi ha reagito ai risultati dell’ultimo periodo. La vittoria ci ha dato la possibilità di sgombrare il percorso un po’ zoppicante e deve darci energia e forza per affrontare questo nuovo percorso. Stato della rosa? Non possiamo rischiare Ravanelli che spero di riavere contro il Cittadella, domani vedremo di scegliere quelli più pronti con Marrone che potrebbe essere una soluzione così come Sernicola o Ghiglione come centrali nella linea a tre».