Stroppa presenta Cremonese-Modena: «Sarà una bella sfida. Zanimacchia? Tornerà contro il Palermo»
Il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa in conferenza stampa ha parlato alla vigilia del match contro il Modena.
Di seguito le sue parole:
«La squadra è tornata a lavorare molto bene e abbiamo preparato al meglio la gara di domani. Affrontiamo una squadra forte, imprevedibile e bella da vedere: oltre all’imprevedibilità in entrambe le fasi, i canarini sono una squadra che ha elementi e idee. Sarà una partita bella da affrontare, direi affascinante. Loro sono verticali, hanno palleggio e sanno aggredire con forza i portatori di palla. Ma allo stesso tempo anche noi abbiamo palleggio e verticalità e dovremo essere bravi a portare la gara dalla nostra parte vincendo i duelli e sfruttando gli episodi. Bisogna tornare a fare le cose che sappiamo fare. Al di là del singolo dato numerico, la squadra ha sempre creato molto e deve essere più incisiva. Mi basterebbe un 1-0 con un tiro in porta ai fini del risultato, ma dobbiamo fare la prestazione ed essere più bravi rispetto alle ultime uscite e dobbiamo concretizzare le occasioni che riusciamo a creare. Spero che Coda torni a fare gol, come ho già detto più volte se la squadra continuasse a fare punti e lui continuasse a segnare, di problemi non ce ne sarebbero. Ci sarà tutto il girone di ritorno da disputare, un calciomercato condizionante per alcune squadre, quindi ogni discorso è in divenire. Noi dobbiamo continuare a rimanere nel gruppo delle squadre di testa, abbiamo fatto tanto per arrivarci e dobbiamo fare altrettanto per rimanerci. Chiaramente la partita di sabato lascia un po’ di amaro in bocca: è vero che hanno perso anche altre, ma abbiamo sprecato un’occasione. Ci sono ancora 21 partite, vediamo a che punto saremo strada facendo. Zanimacchia si allena da due giorni con noi, ma non lo vogliamo rischiare. Gli esami clinici hanno escluso lo stiramento, lui è stato bravo a fermarsi in tempo e lo avremo a disposizione per la trasferta di Palermo. Con lui out Tsadjout, Buonaiuto, Brambilla e Rocchetti. Felix potrebbe diventare una risorsa, si è allenato poco con noi e l’ho inserito sabato come esterno, ma lo vedo anche davanti come riferimento offensivo. Deve entrare in un contesto ordinato e organizzato»