Intervenuto ai microfoni di “Radio Bianconera”, Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone, ha esposto il suo pensiero sulla possibilità di riprendere il campionato e ha risposto alle accuse rivoltegli, nei giorni scorsi, dal presidente del Livorno, Aldo Spinelli: «Spinelli mi ha definito un “Lotito bis”? Evidentemente non capisce neppure le cose che uno dice. Ogni commento lo lascio a lui, non riesco a capire a cosa si riferisce e per quale argomento mi abbia chiamato in causa ma non ha sicuramente capito il mio pensiero. Prima di parlare ed emettere giudizi bisogna capire bene e non esprimere opinioni su mezze parole e mezzi pensieri alimentando una confusione già grande. Io ho espresso in tempi non sospetti la mia opinione: il Frosinone vuole che i campionati finiscano sul campo e questo deve avvenire quando ci saranno le condizioni di sicurezza sanitaria necessaria. Quando questo sarà possibile non sta a me dirlo ma è un problema dell’autorità governativa e medico scientifica, quando ci saranno le condizioni per chiudere il campionato in sicurezza io credo che la Lega e la Federazione abbiano il dovere di portare a chiusura i campionati. Qualora queste condizioni non dovessero verificarsi, o mettere a rischio la prossima stagione, allora si dovrebbe concludere i campionati alla data in cui si è svolta l’ultima giornata e a quel punto o si fa finta di niente senza procedere a promozioni e retrocessioni, oppure lo si dovrà fare a norma di regolamento. Quindi se dalla B alla A ci dovessero essere tre promozioni devono restare tre e se a retrocedere devono essere le ultime quattro allora retrocederanno le ultime quattro. Non capisco Spinelli cosa abbia capito, ma il mio pensiero è questo».