«Non esiste ancora alcun algoritmo, perché la questione verrà affrontata la prossima settimana: deciderà il Consiglio federale, dopo aver valutato la proposta che avanzerà l’Assemblea della Lega di A. Gli algoritmi che ho letto sono da codice penale, non hanno senso, forse fatti circolare ad arte. In caso di stop, poi, come è possibile ipotizzare tre retrocessioni? Il numero delle squadre non è stato deliberato da nessuno. Sui contratti attendiamo decisioni dall’alto. L’unica soluzione ragionevole è prolungarli d’ufficio fino alla fine della stagione, sia quelli in scadenza che i prestiti. La quarantena in caso di positività, con un trend favorevole, potrebbe essere alleggerita ancora». Queste le parole del presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, rilasciate ai microfoni di “Il Corriere del Mezzogiorno” in merito all’algoritmo per la Serie A.