Gli steward stanno affrontando diverse difficoltà, senza alcun ammortizzatore, bonus o aiuto. A riportare il racconto di Vito Massimiliano Bucci è “Gianlucadimarzio.com”: «Da qualche settimana abbiamo contattato il Ministero e le varie Prefetture, per offrire un piano di lavoro e permettere il reintegro di queste figure professionali: avevamo pensato alla possibilità di impiegarli per controllare i distanziamenti nei parchi o nelle grandi aree pubbliche, ma non se n’è fatto poi nulla. La cosa che ci lascia perplessi è che si possa tornare a viaggiare sui pullman, andare nei cinema, nei teatri, si potranno organizzare eventi fino a mille persone… perché gli stadi no? Credo sia più contagioso un viaggio su un mezzo pubblico rispetto a 10mila persone in un impianto da 75mila, come potrebbe essere quello di San Siro. Stimiamo che il 25% degli attuali lavoratori deciderà di non riprendere, vista la paga minima (dai 25 ai 42€ a partita) e le responsabilità alte».