Il tecnico rosanero Roberto Stellone, intervenuto in conferenza stampa, alla vigilia del match col Pescara ha parlato così: «Cosenza? La scelta del modulo iniziale era per provare a vincerla da subito. Non è legge che se metti 4 attaccanti vinci, ma volevo dare la sensazione di partire forte e costringerli ad abbassarsi. Questo ha permesso loro un po’ di palleggio in più, ma mi permetteva, quando riconquistavamo palla, di avere 4 attaccanti e nel primo tempo ci è mancato. Dovevamo sfruttare meglio le 3-4 ripartenze. Nel secondo tempo siamo cresciuti, abbiamo fatto quasi 500 passaggi ma abbiamo concluso poco. Nel secondo tempo loro hanno avuto l’occasione con Embalo che si è marcato tre dei nostri, noi non siamo riusciti a sfondare. A volte parti più coperto e ti scopri nella ripresa, stavolta volevano ripetere da subito quanto fatto col Carpi. E’ normale che Moreo non sia Falletti».