«Cambiare 4-5 elementi? Abbiamo qualche infortunio, stavolta ne cambiamo tre rispetto alla partita di La Spezia. Era in programma di fare riposare Nestorovski ma ora non è possibile. Cambiamenti? Questi dubbi possono venire quando nel giro di 3-4 partite la squadra soffre e crea poco. Al di là dei pareggi la squadra ha dato comunque segnali importanti. C’è poco da cambiare secondo me, a partita in corso siamo sempre stati pronti. Abbiamo vinto e pareggiato con tutti i moduli. Poi dipende dalle situazioni e dagli avversari. Sapevamo che a La Spezia potevamo soffrire i palleggi ma non è stato così. Siamo stati più offensivi noi. Sono soddisfatto di come stiamo giocando, quando c’è da soffrire soffrono tutti. Domani incontriamo una squadra in salute, ben allenata e tosta. Le vittorie loro sono state contro Benevento, Verona, Lecce e Spezia. Con le grandi si esalta. A noi domani interessa vincere la partita giocando bene o male. L’atteggiamento deve essere giusto e intelligente perché loro aspettano. Con le piccole hanno fatto più fatica. Non dobbiamo sottovalutare questa partita e pensare che vincendo diamo seguito al filotto positivo. Da 11 partite non perdiamo, ma nelle ultime partite abbiamo raccolto meno di quanto messo in campo. Serve un pizzico di concretezza in più. Abbiamo abbassato un po’ la media dei tiri, ma questo è merito degli avversari».Queste alcune delle dichiarazioni del tecnico rosanero, Roberto Stellone, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con l’Ascoli.