Roberto Stellone, allenatore del Palermo, intervenuto in conferenza stampa, alla vigila del match con lo Spezia ha parlato così: «Fuga? I segnali questa squadra li ha dati, nelle ultime 10 abbiamo recuperato punti importanti ed è già un segnale forte. Il fatto che oggi il Palermo è primo e oggi ci danno per candidati alla promozione può creare sicurezza. Ma non ho mai visto i ragazzi giocare con sufficienza, anche con Livorno e Carpi, sia in campo che durante la settimana. Il fatto di essere primi, al pubblico della squadra avversaria dà quel qualcosa in più che spinge la squadra a tirare fuori qualcosa in più. Quando allenavo il Frosinone, non eravamo primi e giocavamo con squadre di prestigio come Catania o Bologna, sembravamo più forti degli avversari in casa nostra. Bisogna avere la voglia di difendersi e sacrificarsi in 11. Mio padre mi diceva sempre di non ridurmi la domenica sera a fare i compiti, l’idea mia è quella di fare più punti possibili perché nel girone di ritorno chi si deve salvare diventa difficile da affrontare. Tra due mesi c’è meno margine di errore per tutti, troveremo squadre ancora più agguerrite. Domani dobbiamo scendere in campo per fare più punti possibili, poi trovi momenti in cui giochi bene ma non fai risultato. Le difficoltà in B sono in ogni gara, così come abbiamo faticato contro il Padova. Dobbiamo essere bravi a capire che non sempre la puoi riprendere, ma devi partire subito con l’atteggiamento giusto. A Padova abbiamo fatto gol su una punizione veloce, nasce dall’atteggiamento di Rajkovic che l’ha battuta così».