Roberto Stellone, tecnico del Palermo, è intervenuto questa mattina in sala stampa per la consueta conferenza pre partita. Alla vigilia dell’ultima gara della regular season, il tecnico rosanero ha parlato della situazione infortuni, dei play off, del match contro il Cesena, di quello contro la Salernitana e non solo. Ecco tutte le parole di Stellone, raccolte in sala stampa dalla redazione di Ilovepalermocalcio:
CORONADO E INFORTUNATI: «Non si è allenato tutta la settimana, lo portiamo con noi perché anche al 70% se dovesse servire il “miracolo” con una serie di risultati a favore nostro, Igor può giocare. Senza però rischiare il discorso play off. Nestorovski ha avuto un po’ di fastidio, non partirà con noi. Stesso discorso per Bellusci e Posavec. Rolando contiamo di recuperarlo per martedì-mercoledì prossimo. Nonostante tutto abbiamo lavorato bene, viste anche le assenze abbiamo provato soluzioni diverse anche come modulo».
FORMAZIONE: «Oggi non do la formazione per motivi miei, ma è già decisa. Siamo una squadra duttile, al di là di come giocherà la Salernitana viste anche le assenze. Dobbiamo essere bravi a cambiare volto a partita in corso e con gli stessi uomini. Quello che conta in questa partita, perché affrontiamo una squadra spensierata, è la determinazione nostra di sperare nei risultati degli altri e conservare un terzo-quarto posto. Questo deve andare oltre il modulo e oltre chi scenderà in campo».
FROSINONE E PARMA: «Mi aspetto le cose che stanno succedendo in tutte le gare, cosa che non accadeva in altri anni quando alcune partite sembravano segnate. Negli ultimi anni è cambiato molto. Ad esempio il Sassuolo è andato a vincere contro l’Inter. Noi ci aspettiamo la correttezza di Spezia e Foggia. Anche la Salernitana farà la sua partita con noi, dentro di noi ci deve essere qualcosa in più dal punto di vista motivazionale».
CESENA: «Col Cesena siamo delusi del risultato e convinti invece della prestazione. C’è delusione perché noi non abbiamo vinto e le dirette concorrenti lo hanno fatto. Partita con Bari e Cesena meritavamo qualcosa in più, Parma e Frosinone sono state più fortunate di noi. Con il Cesena non abbiamo fatto errori a livello di squadra. Speriamo nel miracolo e di mantenere il 3 o 4 posto».
ZAMPARINI: «Ho sentito il presidente, l’obiettivo è non farci superare dal Venezia. Sperando nel passo falso di chi sta davanti. C’è una piccola percentuale ma dobbiamo giocarcela».
TRAJKOVSKI E ROLANDO: «Può fare vice Coronado. Rolando? Noi in generale siamo abituati a lavorare con tanti moduli. Col Cesena ad esempio avevo detto che un terzino doveva salire sempre e sono saliti sia Aleesami che Rispoli. Il modulo è di partenza, tutti hanno pro e contro. Poi dipende dall’avversario, dobbiamo essere bravi ad attaccare alti. Ci vuole condizione fisica e tempo. Ho visto passi in avanti dal punto di vista dell’attenzione. Siamo la squadra che ha conquistato più seconde palle. La differenza la fanno gli interpreti, tutto sta nei duelli fisici. Io do i concetti, le giocate le fanno i calciatori. I nostri hanno qualità per saltare l’uomo. Da quando ci sono io ho visto grande impegno da parte di Trajkovski. È più offensivo di Coronado. Se lo metto a rincorrere gli esterni perdiamo la sua qualità. Col Cesena mi è piaciuto molto. Giocherà al 100 percento. Dovrà essere lui bravo a rendersi determinante».
SPOGLIATOIO: «Noi dobbiamo vincere. Il pareggio col Cesena mi è dispiaciuto, perché noi non abbiamo vinto e poi i risultati delle altre ci hanno dato un’altra mazzata. Domani dobbiamo vincere per un discorso più ampio, la speranza è l’ultima a morire. Mai dire mai. Non possiamo permetterci di fare calcoli, poi se le altre squadre fanno il miracolo noi saremo felicissimi. Secondo me ai playoff vince chi sta meglio chi ha più giocatori disponibili».
RECUPERI: «Oggi noi non possiamo fare un confronto con le squadre che abbiamo avuto in precedenza. Pensiamo a questa partita, poi pensiamo a recuperare i ragazzi. Io ho bisogno di tutti, serve l’aiuto di tutti. Non possiamo fare un test di come stanno, non c’è il tempo. Dobbiamo arrivare con allenamenti e terapie a portare i giocatori ad essere disponibili per le gare».
MOREO: «Stefano è entrato benissimo a Bari, ha fatto bene a Terni e con il Cesena. Gli chiedo anche il sacrificio, aiuta molto la squadra. Moreo crea spazio a La Gumina. Ho detto ai ragazzi di non leggere i giornali quando non si vince. Io facevo così. Le critiche sono normali, nessuno del mio staff gli mette pressione. Sta facendo un buon lavoro, sarà utile da qui alla fine».
GNAHORE’: «Noi abbiamo un centrocampo fortissimo. Abbiamo 5 ragazzi forti, Fiordilino è il più duttile. E’ un ragazzo serio che si allena con voglia. A centrocampo, come fai fai, fai un torto a qualcuno. In quel reparto siamo forti. Quando stanno tutti bene è difficile scegliere. Giocando a 2 Eddy è più una mezzala da 4-3-3. Gnahoré si sta allenando bene ed anche lui darà il suo contributo».