Stellone in sala stampa: «Non ci nascondiamo, prendiamoci cosa che ci hanno tolto. La mia sulle vicende societarie e sul Benevento»

Il tecnico del Palermo, Roberto Stellone, intervenuto in conferenza stampa, ha parlato del match di domani col Benevento, ma anche delle ultime vicende societarie e non solo. Di seguito le sue dichiarazioni raccolte dalla nostra redazione:

VOGLIA DI VINCERE: «Voler vincere sempre? Non c’è da nascondersi, la squadra che abbiamo mi permette di pensarla in questo modo. Anche i giocatori sono convinti di essere una squadra forte, così come Verona, Benevento e Crotone. Oltre all’essere forti serve la mentalità e la rabbia. La mentalità va accompagnata anche all’intensità negli allenamenti, sapendo che chi salta due allenamenti non gioca. Questa è la nostra forza, tutti in allenamento cercano di dare il massimo. Nelle mie partite nei minuti finali siamo in crescendo, questi sono meriti del lavoro e delle nostre qualità. Dopo il pareggio di Verona eravamo tutti molto arrabbiati, è la giusta mentalità. Nestorovski che sull’1-1 va a prendere la palla in porta invece di accontentarsi è una cosa che mi piace. Adesso non dobbiamo assolutamente fermarci, affrontiamo una squadra sulla carta molto forte. Dista da noi 5 punti, con le nostre stesse partite. Fino all’anno scorso giocavano quasi tutti in serie A, con un ottimo allenatore. Dobbiamo pensare all’atmosfera al ritorno da Frosinone, pensando a quello che abbiamo pensato dopo quella partita. Da parte mia e da parte di tutti c’è la voglia riprenderci quello che ci è passato l’anno scorso».

STRISCIA POSITIVA: «Nelle ultime partite abbiamo capito che lotteremo per i primi posti. Nelle ultime 7 partite abbiamo fatto meglio di tutti ed è difficile mantenerlo e se si dovesse andare avanti così a marzo il campionato potrebbe essere già chiuso. La mia idea e quella dei giocatori è fare più punti possibile il prima possibile perché potrebbero esserci dei cali. Dobbiamo fare punti e il vantaggio permette di andare a giocare senza timore e paura perché anche lì le cose semplici diventano difficili. Noi dobbiamo vivere con entusiasmo la classifica e pensando che può capitare che qualcosa vada per il verso sbagliato e limitare al massimo gli errori e tenere la concentrazione alta, perché i gol si fanno o si subiscono per questi tipo di errori. Dobbiamo lavorare sulla concentrazione e cercare di tenere tutti sulle corde».

ALTERNANZA ATTACCANTI: «In queste 7 partite ho ruotato tutti i calciatori possibili. In avanti ho schierato Moreo, Puscas e Nestorovski, ma anche Falletti, Trajkovski e anche Embalo ha dimostrato che potrà essere utile in questa squadra. Gli attaccanti devono pensare a fare gol e aiutare la squadra. Se un attaccante fa gol e corre poco è probabile che la domenica dopo non giochi. Fino ad oggi non ho sbagliato ma non per merito mio. I ragazzi stanno facendo tutti bene. Moreo è diverso rispetto alla scorsa stagione, Puscas non era al meglio, Nesto si sacrifica e mi interessa poco se non segna. Se concludiamo molto in porta è merito della squadra e non solo degli attaccanti. Va bene anche se non segna per forza un attaccante».

SFIDA AL BENEVENTO: «Domani sarà una partita dove il Benevento vorrà cercare di vincere per avvicinarsi a noi. La vittoria al 90′ dà entusiasmo, nelle ultime partite hanno alternato diversi moduli anche per via delle caratteristiche dei calciatori che hanno. Noi dobbiamo essere bravi a capire come scenderanno in campo loro. Abbiamo provato due soluzioni e noi dovremmo essere bravi a cambiare modulo. Se giocheranno col 3-5-2 potrebbero avere palleggio e ampiezza, ma noi dovremmo sfruttare altre situazioni. Durante la partita noi per forza di cose dovremo abbassarci per rifiatare, perché se attacchi molto e stai alto rischi di prendere qualche contropiede e dovremo anche avere un po’ di precisione in più e sfruttare il tiro da fuori. Dovremo essere bravi ad attaccare e se l’affrontiamo con il piglio giusto come non mai gli episodi dei singoli la potranno decidere. Dobbiamo essere concentrati perché è una partita delicata».

TRAJKOVSKI: «Trajkovski? Da quando sono arrivato non ha segnato, ma io penso al discorso squadra e corre molto. Io sono soddisfatto di quanto sta facendo. Viene da una buona partita e col Verona l’ho cambiato perché aveva fatto due partite in 7 giorni, è importante ma gli manca solo il gol che arriverà».

VICENDE SOCIETARIE: «Ultime notizie possono influenzare la squadra? Le distrazioni esterne non dovrebbero toccarci, perché noi quando rivediamo la partita gli errori li rivediamo e i gol si prendono per un posizionamento di qualche metro. Domani la squadra andrà in campo solo con la voglia di aumentare il margine da chi ci sta dietro. Abbiamo recuperato punti importanti nelle ultime 7 partite per merito dei risultati e non dobbiamo creare alibi su cose che non dovrebbero riguardare i calciatori. Durante l’allenamento conta vedere i calciatori impegnati e vederli dare tutto. Io non penso ad altro durante l’allenamento e se i calciatori lo fanno vengono ripresi e magari non giocano. Le ultime situazioni non hanno fatto calare l’attenzione ai calciatori e non credo gli vengano in mente durante la partita. Noi cercheremo di fare una partita importante».

CONDIZIONI INFORTUNATI: «Condizioni Struna? Sta lavorando a parte e speriamo di riaverlo lunedì in gruppo per preparare la sfida di Padova. Si è fermato Lo Faso per un problema muscolare. Domani saremo 24 e mancherà anche Alastra».

FALLETTI E TRAJKOVSKI ESTERNI: «Falletti rispetto a Trajkovski può fare anche la mezzala. Con il 4-4-2 stiamo facendo bene e come in ogni formazione che cambia non andiamo dietro al fatto squadra che fa bene non si cambia. Se uno dei due non gioca non è una bocciatura per uno e se giocano entrambi non è una bocciatura per un centrocampista. La squadra di domani potrà adottare diversi moduli, può fare un 4-4-2, 4-3-1-2, ma le gare durano 95′ ed è importante saper leggere bene. Se vinci e vuoi coprirti devi avere soluzioni, se pareggi e vuoi vincere devi averne altri. Chi non andrà in campo non sarà perché bocciato».

FORMAZIONE DI DOMANI: «Non sappiamo come giocherà il Benevento, magari faranno un 5-3-2 con gli esterni offensivi e diventa un 3-3-4 e dobbiamo coprirci e sfruttare i contropiedi. Io ho dato la formazione ai ragazzi, ma a voi non la do per non dare vantaggi agli avversari e per capire domani come giocheranno loro e come giocheremo noi. Bucchi? E’ un allenatore preparato, sta facendo bene. Ha fatto sempre bene dove è stato. Lo scorso anno è stato sfortunato al Sassuolo».

SALVI O RISPOLI A DESTRA:  «Salvi o Rispoli? Possiamo giocare con Salvi e Rispoli, ma anche Bellusci ha fatto una grande partita a destra col Pescara. Abbiamo l’imbarazzo della scelta e in base a come si metterà la partita decideremo se mettere uno più offensivo o uno più difensivo».

Published by
Manfredi Esposito