Stellone in conferenza stampa: «Ecco gli undici di domani. Stroppa ottimo allenatore. Le notizie su Zamparini…»
Il tecnico del Palermo, Roberto Stellone, alla vigilia del match contro il Crotone valido per la 7^ giornata del campionato cadetto, ha detto gli undici che domani scenderanno in campo, il suo pensiero sul tecnico avversario Stroppa, ma non solo. Di seguito le dichiarazioni raccolte dalla nostra redazione:
FORMA DELLA SQUADRA: «Ho trovato la squadra bene sotto l’aspetto fisico. Ho visto allenarsi bene tutti, anche gli infortunati lavorano bene per essere al più presto disponibile. Ma sapevo che sarebbe andata così. L’entusiasmo dobbiamo crearlo noi con i risultati. Per il resto c’è molto da migliorare, è da 10 giorni che lavoriamo insieme ma vista l’applicazione sono molto fiducioso».
VOCI EXTRA CAMPO: «Dobbiamo essere bravi a non farci distrarre dalle voci extra campo. Il campionato è difficile e non vince la squadra più forte e organizzata. Quando sono arrivato ho detto di essere convinto che questa squadra lotterà fino alla fine per la promozione. Abbiamo due partite in meno rispetto alle concorrenti ma vincendo faremo un balzo in avanti. Oggi mi interessa la prestazione. Zamparini? Non ne abbiamo parlato nello spogliatoio. Noi quando ci alleniamo parliamo solo di campo. Abbiamo saputo la notizia e chi scende in campo non deve distrarsi con nulla».».
UNDICI DI DOMANI IN CAMPO: «Vi dico gli 11 di domani, ma non il modulo perché potremmo cambiare diverse cose in base a come giocherà il Crotone che non sta trovando risultati. La squadra comunque è in salute e ha pareggiato con il Brescia anche se erano in 10. Domani giocheranno Brignoli, Salvi, Nestorovski, Puscas, Haas, Murawski, Bellusci, Jajalo, Rajkovic, Aleesami e Trajkovski. Al di là dei moduli cambia il modo in cui giochiamo e la voglia di rivalsa e la voglia di fare. Si vince e si perde per un tiro e si vince o si perde il campionato per un punto».
ALLENAMENTO CON DIFENSORI A CENTROCAMPO: «Allenamento con difensore a centrocampo? Abbiamo ruotato più giocatori possibili visto che abbiamo pochi uomini a centrocampo e abbiamo usato i difensori in quel ruolo. Szyminski? Non ha giocato molto, ma nella scorsa stagione ha giocato, stava facendo bene prima di me ma non è un problema. Ci deve essere sana competizione. Purtroppo si gioca in 11 e avere diversi calciatori ci permette di fare 5 o 6 cambi, gestendo al meglio al rosa. Stiamo portando avanti la nostra filosofia».
ASSENTI DI DOMANI CONTRO IL CROTONE: «Nesto e Puscas insieme? Abbiamo un parco attaccanti importante, mancheranno Lo Faso per via del problema alla caviglia ed Embalo che andrà in nazionale. Struna in settimana ha accelerato, ma domani sarà in panchina perché vogliamo recuperarlo al meglio per le prossime partite. Abbiamo i calciatori per fare diversi moduli e giocare tutti insieme. Quando si fanno delle scelte si scontentano dei giocatori, ma devo ruotare e dopo la sosta giocheranno tutti più o meno le prossime partite».
RISPOLI: «Rispoli? sta bene, si è allenato bene. Era fermo e abbiamo preferito far giocare Salvi. Io parlo di statistiche e non dico contro chi dobbiamo vincere. Ho detto alla squadra quello che serve. Ci saranno momenti dove in 4-5 partite si fanno delle vittorie e in 4-5 dove se ne può fare solo una».
STROPPA: «Stroppa è un ottimo allenatore. Il Crotone è una squadra da rispettare perché hanno calciatori da serie A, ma non sappiamo come giocheranno. Al di là di quello dobbiamo fare la nostra partita e pensare ad un solo risultato e giocare con la testa, perché andare all’arrembaggio non sempre può servire».
LAVORO CON LA SQUADRA: «Novità del Crotone? Dobbiamo essere abituati a tutto, i calciatori se si allenano sanno come comportarsi. Io cerco di far capire alla squadra che non si lavora solo contro un modulo perché sennò i calciatori mi chiedono cosa devono fare. Bisogna lavorare sui concetti, bisogna capire se ha la palla il portiere o su un fallo laterale. Bisogna lavorare e dobbiamo essere bravi nella lettura. Il Crotone è una squadra che palleggia e dobbiamo essere bravi a farli aprire e ripartire. Mi sarebbe piaciuto partire dal ritiro perché hai più tempo per lavorare non hai l’ossessione dei risultati e provare tante cose».
RICORDI POSITIVI CONTRO IL CROTONE: «Battendo il Crotone andai in A con il Frosinone? Non lo ricordavo, spero che il risultato sia lo stesso».