«4 attaccanti pochi tiri? Ci ha sorpreso il Cosenza, pensavamo al 4-3-3. Sono partiti a 5 e i nostri esterni d’attacco hanno preso poche volte campo. Il 4-4-2 è efficace di ripartenza, altrimenti devi creare superiorità numerica e ci sono mancate le sovrapposizioni. Tutino ha vincolato sempre Rispoli, non ce lo aspettavamo. Negli ultimi 5 minuti, in 10, addirittura avevamo la sensazione di poter andare noi al gol, non ci siamo riusciti perché abbiamo poche volte saltato l’uomo. E’ un punto che abbiamo preso, ma già stiamo pensando al Pescara. Il fatto che Brescia e Lecce hanno vinto lascia rammarico, ma sappiamo che si va su anche per un punto. Ripartiamo, questa è una partita di emergenza tra squalifiche e infortuni. Murawski? Hanno fatto un miracolo a metterlo in piedi, lo porteremo in panchina speriamo nel suo contributo anche in vista di Verona. E’ un’emergenza ma siamo forti e se vogliamo vincere dobbiamo pensare positivo. Abbiamo messo giù una formazione per far bene. Senza l’assillo del Lecce che ha vinto, pensiamo ai punti da fare il prima possibile». Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa da Roberto Stellone alla vigilia del match col Pescara.