“Non c’è conflitto di interessi. E neppure emotivo. Anche se il cuore dell’attuale Frosinone batte ancora per merito di Stellone. Ma il periodo d’oro del Frosinone, l’orgoglio di un scudetto Berretti vinto e della doppia promozione dalla C alla A, appartengono al passato. I ricordi traghettano il tecnico rosanero in un presente drammatico: Stellone per la A e contro il Frosinone, il mondo che gira al contrario com’è nella natura bizzarra del calcio. Che partita per l’ex? «Sarà sicuramente una gara emozionante. Giocheremo la prima davanti ai nostri tifosi e quindi dovremo cercare di dare qualcosa in più. E’ normale che loro hanno, per via della classifica maturata in campionato, un vantaggio ma questo non dobbiamo pensarlo. Dobbiamo pensare invece che con una vittoria ed un pareggio riusciamo ad andare in Serie A. Lo meritiamo tutti: la città, la società, questi ragazzi che stanno dando tantissimo. Quindi sarà sicuramente una partita emozionante ma al fischio d’inizio finirà tutto». Un messaggio che è anche la risposta a Longo (“Il Palermo parte avvantaggiato …”). Possibile però che la testa non riviva come in un flash back gli episodi precedenti? «Sarà uguale anche per me, è normale che proverò sensazioni forti, perché a Frosinone ho passato anni importanti. Avrò quell’emozione particolare da ex…»”. Queste sono alcune delle parole di Stellone riportate dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.