Stangata in Toscana: dieci giornate di squalifica per insulti sessisti alla guardalinee
Federico Paoletti, 20enne giocatore dell’Athletic Calenzano, è stato squalificato per 10 giornate per avere proferito espressione discriminatoria per motivi di sesso o di genere ad una guardalinee.
Ecco il comunicato ufficiale della Figc a motivare la stangata:
“[…] per avere proferito espressione discriminatoria per motivi di sesso o di genere nei confronti di un Assistente Arbitrale, ricevendo deplorevole approvazione dai componenti della propria panchina”.
Ed infatti proprio per quest’ultima parte della vicenda, ovvero “la deplorevole approvazione” dalla panchina, è stato inibito anche un dirigente del club toscano. Ieri ha avuto luogo una riunione della squadra – voluta da Walter Tartuferi, presidente della Polisportiva Folgor Calenzano cui fa capo l’Athletic – allo scopo di chiarire cosa sia realmente successo in quei concitati minuti finali della sfida persa 4-1 contro la Sestese, con l’espulsione all’84’ di Paoletti ma anche il comportamento successivo della panchina.
Intervistato dal Corriere Fiorentino, Tartuferi è desolato e si dissocia con forza dal comportamento dei propri tesserati: “Io vengo dal sud, i comportamenti razziali me li sento addosso. Per me denigrare non è ammissibile, non sta né in cielo né in terra. Ci saranno provvedimenti per il ragazzo e chiunque dalla panchina ne abbia avallato un comportamento che oltrepassa ogni limite e che è lontano anni luce dai miei valori. Per questo me ne dissocio totalmente, pure a nome della Polisportiva Folgor Calenzano. L’errore di un singolo rischia di ripercuotersi sul lavoro di uno staff che ogni giorno si impegna, con fatica, passione e sacrifici, per far sì che bambini e ragazzi crescano con dei valori, in un ambiente per bene. E questa è l’occasione ideale per sottolinearlo”.