Stadio, 100 biglietti per non dimenticare: la Cgil invita lavoratori edili sugli spalti per Palermo-Genoa
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’iniziativa della Cgil in memoria del crollo della tribuna della Favorita nell’agosto del 1989.
Alla fine non ce l’ha fatta a partecipare, il dolore per i compagni che persero la vita per il crollo dei ponteggi, in quello che una volta era lo stadio della Favorita, è stato troppo forte anche a 33 anni di distanza dalla tragedia. Giovan Battista Inguglia, il gruista oggi 76 enne, allora operaio di 43 anni, che vide morire davanti ai suoi occhi i colleghi impegnati nei lavori di ampliamento in vista dei mondiali di calcio di Italia 90, ha preferito non intervenire alla commemorazione che si è svolta ieri nell’impianto di viale del Fante.
La Cgil e la Fillea Cgil, assieme al direttore generale del club rosanero, Giovanni Gardini, hanno ricordato i cinque operai che finirono schiacciati sotto il groviglio di lamiera e cemento provocato dal cedimento di un traliccio del tetto agganciato a 30 metri di altezza: tre di loro, Serafino Tusa e Gaetano Palmeri di 28 anni e Giovanni Carollo di 31, che erano imbragati, furono tirati giu insieme alla struttura in costruzione, mentre Domenico Rosone, di 31 anni e il giovane Antonino Cusimano, 23 anni – estratto ancora vivo è deceduto pochi giorni dopo in ospedale – stavano visionando i lavori da terra ma vennero investiti dallo schianto di otto tonnellate di acciaio rimanendo sotto le macerie.
«Sono passati 33 anni da quei tragici fatti che colpirono un’intera comunità – ha dichiarato il segretario generale Fillea Cgil Piero Ceraulo —ma le cinque vittime hanno lasciato un segnale indelebile per la citta. Come ogni anno, oltre a ricordare i caduti in quel triste giorno, vogliamo mantenere i riflettori puntati su un tema importante come la sicurezza nei luoghi di lavoro, lanciando un’iniziativa che si svilupperà il 9 settembre, in coincidenza della sfida tra il Palermo e II Genoa. In occasione di questa partita inviteremo cento edili allo stadio e gli doneremo una maglietta celebrativa con la scritta #bastamortisullavoro. Per Francesco Piastra, segretario d’organizzazione Cgil, «sarebbe auspicabile che la Federcalcio aderisse a una campagna di promozione della sicurezza nel mondo del lavoro dove si continuano a registrare più di mille morti all’anno.