“Sta arrivando uno tsunami”: a New York cresce la paura per il Coronavirus

Nello stato di New York “sta arrivando uno tsunami” e si attende un numero di contagi di coronavirus “da capogiro”. Sono le parole usate dal governatore Andrew Cuomo, che non ha nascosto la sua angoscia per l’espansione dell’epidemia. “Abbiamo perso oltre mille newyorkesi e raggiunto numeri da capogiro. L’unico punto adesso è fare qualunque cosa possibile per salvare vite umane”. Il governatore ha anche chiesto aiuto agli operatori sanitari: “Abbiamo bisogno di una pausa: abbiamo bisogno di una pausa per le infermiere che fanno 12 ore al giorno di turno, abbiamo bisogno di sollievo per i dottori. Se non siete occupati venite ad aiutarci. E ve ne saremo grati”. Lo stato di New York è di gran lunga il più colpito dal covid-19 negli Stati Uniti: 67 mila dei 163 mila casi positivi a livello nazionale e 1.342 dei 3.148 decessi. Tra i newyorkesi contagiati, circa 9.500 sono ricoverati in ospedale e 2.000 in terapia intensiva. Straripano gli ospedali e non bastano gli obitori, motivo per cui le autorita’ di New York hanno installato strutture mobili a Manhattan e Brooklyn.