Squilla il telefono: “Daniele? Dobbiamo parlare, subito” | De Rossi non può crederci: offerta e firma in 15 minuti
Contatto stretto con Capitan Futuro, rimasto incredulo dalla proposta e dalla firma quasi immediata con il club.
La botta dell’esonero ricevuto nei mesi scorsi dalla squadra in cui ha passato tutta la sua carriera da calciatore non è stato ancora smaltito da Daniele De Rossi. Lo stupore per il suo addio infatti è stato tanto, sia per quello che ha rappresentato per la Roma, ma soprattutto perché lo scorso anno il tecnico nato ad Ostia ha fatto molto bene alla guida della Lupa.
Il caos che regna in quel di Trigoria però ha fatto prendere questa decisione alla famiglia Friedkin, tra le proteste e la rabbia di tifosi e addetti ai lavori. Detto ciò per Capitan Futuro è arrivato il momento di voltare pagina, e di tornare a pensare alla sua carriera da allenatore. E’ per questo dunque che DDR è alla ricerca di una chance che lo faccia rimettere in gioco.
Tuttavia nelle scorse ore il campione del mondo 2006 ha ricevuto una chiamata incredibile, che lo ha lasciato senza parole. La proposta fatta dal club è stata accolta con entusiasmo, tanto che la firma è arrivata quasi immediatamente.
Il tecnico è pronto a tornare in panchina
Dopo l’esonero di Ivan Juric, la Roma si è messa alla ricerca di un nuovo allenatore. Le attente valutazione fatte dai Friedkin hanno portato ad una decisione chiara: sarà Claudio Ranieri a provare a salvare la pesante situazione che si sta vivendo sulla sponda giallorossa della Capitale.
L’ex tecnico di Cagliari e Sampdoria, che già in altre due occasioni in passato si è seduto sulla panchina romanista, ha annunciato il ritiro al termine della scorsa stagione, ma il richiamo della squadra della sua città è stato troppo forte. Di conseguenza sfuma l’ipotesi di un ritorno a Trigoria per De Rossi, che però come dicevamo ha ricevuto comunque una chiamata sensazionale.
Chiamata con DDR
In vista del suo ritorno a Roma non è da escludere che Claudio Ranieri abbia telefonato a Daniele De Rossi per due ragioni ben precise.
La prima riguarda una forma di rispetto nei confronti del suo ex calciatore, in quanto questo ha ancora un contratto con i giallorossi. La seconda invece è per porgli alcune domande su una squadra che ha da poco smesso di allenare.