“Squalificato fino al 2025”: con un pugno gli ha rotto la mandibola | Portato d’urgenza in ospedale
Gesto orrendo da parte del calciatore, che dovrà rimanere giustamente fermo per squalifica fino al prossimo anno.
Durante una partita di calcio la tensione spesso e volentieri è alle stelle. I calciatori vogliono a tutti i costi vincere la gara, e lanciano il cuore oltre l’ostacolo per riuscirci.
Purtroppo però a volte si esagera con l’agonismo, e avvengono episodi controversi e anche violenti, che scatenano caos, polemiche e squalifiche per i protagonisti in campo e non solo. Proprio di recente infatti è accaduta una cosa simile, anche se più che di un eccesso di grinta si è trattato di un vero e proprio atto di violenza.
Un giocatore infatti ha colpito al volto un avversario rompendogli la mandibola. Il povero mal capitato è stato costretto ad essere trasportato con urgenza in ospedale. L’autore di questo orribile gesto invece ha ricevuto una lunga squalifica, che lo terrà lontano dai campi fino al prossimo anno.
Un gesto tremendo che lo terrà fuori per diverso tempo
Nel corso della sesta giornata del campionato di Eccellenza siciliana (Girone B), si sono sfidate Jonica e Palazzolo. Il match si è concluso con una vittoria della squadra ospite. A far discutere tanto però non è stata la partita in se per se, bensì un gesto orribile avvenuto durante la stessa.
Un calciatore della squadra di casa, Luis Jairo Florez Alegria, ha colpito con un violento pugno al volto il suo avversario Pablo Coria. Il ragazzo dopo la dura botta ha perso i sensi, ed è stato immediatamente trasportato in ospedale, dove si è sottoposto alle cure mediche del caso. Il povero malcapitato ha riportato addirittura la frattura della mandibola. Prima di questa malefatta terribile il calciatore colombiano è stato espulso dall’arbitro, e per lui ci sarà uno stop lunghissimo.
La decisione del Giudice Sportivo
Il gesto violento e antisportivo del calciatore della Jonica ha portato il Giudice Sportivo a squalificarlo fino al prossimo 15 gennaio. Uno stop di quasi tre mesi dunque per lui, obbligatorio dopo quanto ha commesso.
Di seguito il comunicato arrivato dopo la decisione del Giudice. “Per atto di violenza nei confronti di un avversario; nonchè, dopo l’espulsione, per avere colpito lo stesso con violenza alla mandibola sinistra provocandone la temporanea perdita di sensi e la necessità di procedere a successivi accertamenti ospedalieri.”