L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla vittoria conquistata ieri dal Palermo contro il Campobasso
Dominio e sofferenza. Il Palermo è stato capace di mostrare le due facce della medaglia con il Campobasso, in una gara decisa con un uno-due iniziale e riaperta in un secondo tempo da brividi.
In generale è stata una gara in altalena con i rosanero travolgenti in avvio con i gol di Silipo e Valente, ma incapaci di trovare il terzo acuto che avrebbe tagliato le gambe alla squadra di Cudini, rimasta in dieci a 3’ dall’intervallo per l’espulsione di Giunta. Nella ripresa il Campobasso ha approfittato del calo del Palermo, trovando il gol che ha riaperto i giochi con Rossetti. Il rosso diretto ad Odjer ha riportato la parità numerica e rimesso le ali agli ospiti che al 33’, però, hanno fallito con Bontà un rigore molto generoso (Lancini ha preso il pallone su Tenkorang). Ci ha pensato, poi, Brunori a sigillare una vittoria che mancava dal debutto.