Gionatha Spinesi, ex attaccante del Catania, è intervenuto ai microfoni di “Newscatania.com”, soffermandosi sul derby contro il Palermo:
«Al Palermo feci il primo gol nei professionisti, diciamo che mi porta bene. Queste partite meno si dice e meglio è. Ognuno sa cosa fare e l’importanza stessa ti alza la soglia dell’attenzione rispetto ad una partita. Io ho sempre cercato di sdrammatizzare, per strappare una risata e stemperare la tensione e mi sono sempre distinto per far questo che secondo me è la miglior tattica per approcciare il match. Mi porto dietro tanti ricordi di quel 4-0, anche se io non l’ho giocata ed ero rientrato da poco. Ricordo tanti vaffa che ho mandato a Zenga in quella situazione, speravo di poter entrare in campo dopo il 3-0 per fare un gol ma così non fu. Ero ovviamente felice, tenevamo molto alla maglia insieme ai miei ex compagni».
«Il Catania sono anni che non trova pace, servirebbe il giusto proprietario affinché possa portare quella serietà e serenità che deve esserci in un progetto importante. L’andare via un giorno prima del derby di Tacopina può fare pensare tante cose, anche ai giocatori stessi, ma si deve continuare a far finta di niente ed isolarsi per fornire la migliore prestazione possibile. Sono sicuro che mister Raffaele saprà preparare bene la gara. Il Catania ha bisogno di una società seria e sana, i rossazzurri se lo meritano, E’ una piazza totalmente diversa dalle piazze che ci sono in Serie B».