Spezia vince in casa della Feralpisalò, Alvini: «Sono arrabbiato»
Massimiliano Alvini, tecnico dello Spezia, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per parlare della prima vittoria ottenuta dai suoi sul campo della Feralpisalò.
Di seguito le sue parole:
«Sono arrabbiato e, infatti, domani mattina ci dobbiamo vedere con la squadra perché non possiamo regalare gli ultimi 5′ così: avevamo la partita in mano e questa è una crescita che dobbiamo fare al più presto possibile. Abbiamo rischiato di mettere nuovamente in bilico una partita che, fino all’86’, era completamente in controllo, su una palla ferma: questi sono errori che non ci possiamo permettere se vogliamo tirarci fuori da laggiù il prima possibile perché questo è il nostro primo obiettivo ora. Questo mi ha fatto arrabbiare. Chi è entrato, è entrato in un momento difficile della partita. Abbiamo calato un attimino di attenzione, di attitudine e questo mi fa arrabbiare ed è una cosa che vogliamo migliorare. Il mio focus è solo avanti e quello che mi interessa è quello che dobbiamo fare oggi e quello che faremo domani mattina. Questo è il mio unico obiettivo. Per quanto riguarda la situazione tattica, questa squadra può giocare con il vertice basso, come abbiamo fatto martedì, può giocare con il vertice più alto e io lo avevo capito subito dopo Catanzaro. Purtroppo sono successe cose che hanno ritardato le mie idee, vediamo come poterci lavorare, ma sulla strada ci siamo e questo è il percorso che vogliamo fare. L’importante è che la squadra abbia dentro un atteggiamento e un’attitudine importanti, poi viene l’assetto: questo è importante, avere un’anima».
«Oggi, prima di tutto, voglio fare una tirata d’orecchio alla Lega – ha proseguito Alvini – perché, secondo me, il cooling break a Piacenza andava fatto: è stato bravissimo l’arbitro nel primo tempo perché era veramente caldo e oggi era la terza partita in una settimana per alcuni ragazzi. La squadra fisicamente sta bene e sicuramente quando arriva l’ansia negli ultimi minuti, l’emozione e la paura di portare a casa il risultato, vedi la curva che canta, sai quelle che sono le emozioni che hai dentro: secondo me qualche ragazzo è stato tradito da un po’ di nervoso. Non voglio andare a cercare altre cose perché non ci sono. Contro il Pisa daremo tutto per chi ci segue, abbiamo preso la strada giusta: so che è una partita importante e oggi sono contento per i ragazzi perché ci voleva dopo un brutto periodo. Sono contento anche per l’ambiente: noi guardiamo avanti, dobbiamo scusarci e dobbiamo riscattare la brutta prestazione che abbiamo fatto col Como e con la Reggiana. Martedì, abbiamo visto un buon Spezia contro il Brescia e meritavamo la vittoria, siamo obiettivi: oggi siamo di qua e se guardiamo le prestazioni della Feralpisalò hanno messo in difficoltà anche il Pisa, hanno pareggiato con il Modena. E’ una squadra contro cui giochi male e noi, invece, abbiamo fatto un grande primo tempo. Siamo sulla strada giusta: se giocheremo a Cesena daremo tutto per chi ci verrà a sostenere, per chi ci viene a sostenere. Siamo in percorso, il campionato è lungo e abbiamo le idee chiare su quello che vogliamo fare. Se andremo a Cesena cercheremo di onorare al massimo l’impegno, anche se saremo lontani da La Spezia. Sono convinto che siamo tosti e battaglieremo anche a Cesena sabato. I giovani? Si allenano forte e a me sta piacendo lo spirito perché, dopo le ultime due gare, la squadra poteva andarti via, invece ha reagito. Chi ha giocato martedì ha fatto una buona partita. La squadra ha reagito, ha risposto e a me piace parlare di squadra, di un’anima che si sta formando. Questo per me è importante, giovani o meno giovani. Questa è la strada da percorrere, cercando di limare gli errori commessi negli ultimi 5′ che non ci appartengono».