L’edizione odierna de “La Nazione” riporta un’intervista a Daniele Verde il quale si è espresso sul campionato ma anche sul Palermo, prossima sfida in programma.
Ecco le sue parole:
«Vogliamo alimentare le nostre ambizioni, andremo a Palermo per vincere perché società e tifosi vogliono la A. L’anno scorso ho accusato una sport hernia dolorosa che mi ha penalizzato ma ho stretto i denti fino alla fine. Allo Spezia devo molto, così come alla città. Purtroppo è arrivata una retrocessione dolorosa, speriamo di tornare in A perché questa gente lo merita. Voci di mercato? Ci sono state solo voci, ero tranquillo perché sapevo che se non fosse arrivata una chiamata dalla A sarei rimasto con entusiasmo. Le contestazioni dei tifosi sono comprensibili e in buona fede per darci una scossa. La gente merita rispetto e per noi è importante fare il nostro lavoro, ora dobbiamo rimetterci in carreggiata” la sua grinta. Secondo Verde, alcune delle prestazioni meno brillanti sono anche dovute alla fisiologica conseguenza dei tanti cambiamenti avvenuti nella rosa e ringrazia i tifosi che credono nelle sue qualità. “Non li deluderò, la B è di alto livello e da poco mi sono appena ripreso. Ora sto alla grande e si è visto: sono pronto a dare tutto me stesso. Ho un contratto fino al 2025 e le dinamiche del mercato non si conoscono, ma se dovessi trasferirmi non sarà perché gioco poco” chiosa. Ma prima almeno le 100 presenze da toccare in maglia bianca: “Otto partite, poi sarà un traguardo storico e una grande emozione, non è da tutti. Ci sono ex giocatori illustri che hanno raggiunto questo obiettivo, penso al CT Spalletti“. E magari a partire da Palermo un tassellino in più… “Bisogna andare al Barbera per i tre punti, come se fosse una finale. Dobbiamo pensare a fare risultato contro ogni avversario e conquistare gli obiettivi fissati in estate. Non è da noi questa posizione, vogliamo alimentare le ambizioni».