Spezia, Soleri si presenta: «A Palermo ero sempre quello che doveva subentrare»

Giornata di presentazioni in casa Spezia, Soleri si è, infatti, presentato questo pomeriggio, presso la sala “Marco Simonetti” del centro sportivo “Ferdeghini”.

«Per me oggi è un giorno molto bello perchè torno qui dopo tanti anni e con una maturità ben diversi da quando feci la mia prima esperienza in riva al Golfo dei Poeti; avevo molta voglia di tornare qua e dimostrare chi sono, anche perchè quei sei mesi in maglia bianca furono formativi, ma mi lasciarono l’amaro in bocca di non aver potuto far vedere fino in fondo le mie qualità.
Questa piazza per me è una delle migliori in Serie B e voglio ringraziare il Presidente, i Direttori e il Mister per avermi fatto sentire importante e fortemente voluto: farò di tutto per ripagare la fiducia che è stata riposta nei miei confronti. Ho trovato un gruppo molto coeso, aspetto che ritengo sia stato uno dei fattori chiave che ha portato lo Spezia a rimontare nello scorso campionato, cogliendo una salvezza diretta che a tanti non sembrava possibile mesi prima e nei primi giorni stiamo cercando di apprendere il più possibile da mister D’Angelo, in modo da entrare al più presto nei meccanismi rodati di questo gruppo.
Sono arrivato qua per assumermi delle responsabilità che magari a Palermo non avevo perchè ero sempre quello che doveva subentrare, pertanto cercherò di fare il mio meglio, non solo in chiave realizzativa, ma anche per aiutare i compagni in entrambe le fasi, perchè è il bene della squadra l’aspetto che conta di più.
In avanti ho interpretato diversi ruoli ed io mi vedo più come attaccante centrale o seconda punta, ma mi metterò sempre a disposizione di mister D’Angelo e sarà lui a decidere quale ruolo dovrò interpretare in campo.
Il campionato di Serie B è difficile e competitivo, sicuramente cercheremo di mettere fin da subito qualcosa in più per iniziare nel miglior modo possibile e se continueremo a lavorare come ho visto in questi primi giorni, sono sicuro che ci potremo togliere grandi soddisfazioni.
La competizione in allenamento ti aiuta a migliorare e io personalmente sono uno che preferisce guardare al “noi” e non a se stesso, quindi l’importante per me sarà dare sempre il massimo anche durante la settimana e poi sarà il mister a scegliere la soluzione migliore per la partita che andremo ad affrontare.
Rispetto alla mia precedente esperienza, ho trovato un ambiente cresciuto, uno stadio nettamente migliorato, una società cresciuta sotto tutti i punti di vista e questo mi ha fatto molto piacere, perchè qui ho trovato grande voglia di migliorarsi e di investire sul futuro, cosa che non tutte le società fanno in Italia; quando andai via da Spezia non ero contento, perchè si erano creati legami importanti anche se in pochi mesi, e ora sono davvero felice di essere nuovamente qui».