Spezia-Palermo, D’Angelo: «Abbiamo fatto la partita che serviva per andare a battere una squadra importante»
Il tecnico dello Spezia, Luca D’Angelo, ha parlato in conferenza stampa al termina della vittoria contro il Palermo.
Ecco le sue parole:
«Sapevamo di avere la nostra gente, siamo grati loro. Volevamo subito dare pressione, cosa ben fatta nel primo tempo mentre nel secondo ci siamo difesi con intelligenza. Non abbiamo mai rischiato durante tutta la partita. Calcisticamente abbiamo giocato meglio con la Sampdoria però oggi abbiamo fatto la partita che serviva per andare a battere una squadra importante, sia all’inizio che con le sostituzioni che hanno fatto. Abbiamo supportato l’azione offensiva con tanti uomini. L’idea era sporcare il gioco con attaccanti di stazza che li tenevano li: siamo stati bravi nel primo tempo a rubare tante palle come nel caso del gol vittoria. Poi nel secondo tempo il Palermo ha preso ritmo e grazie alla loro validità tecnica sono venuti avanti. Dovevamo portare questa gara in porto, ci poteva stare fare un cambio sugli esterni ma quello è un ruolo delicato, bisogna stare dentro la partita, essere caldi. Kouda? È vero che aveva sbagliato a Brescia, ma oggi è entrato molto bene come lo hanno fatto Bandinelli e Pio Esposito, andando vicino al gol. E’ importante che in questo momento i ragazzi capiscano cosa c’è da fare. Sono felice che la gente apprezzi il nostro lavoro. Hristov? E’ stanco come lo sono diversi ragazzi, però abbiamo giocatori che possono fare bene e che ci aiuteranno alla prossima. Bisogna essere molto mentalizzati alla partita di Cosenza e basta. Non è che nel passato fosse mancata attenzione ma a volte è fisiologico soprattutto quando vuoi andare via. Se ti senti la maglia bianca sulla pelle è un’altra cosa, penso ad esempio alle scivolate di Nikolaou e Mateju. La differenza sta in quello, noi ci siamo e vogliamo fare bene a Cosenza e poi la prossima».