Spezia, ore decisive per l’allenatore: Giampaolo in attesa

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulle ore decisive in casa Spezia per la panchina.

Ore decisive per il futuro di Thiago Motta allo Spezia. La società, a dispetto di una situazione di classifica migliorata dopo il successo a Napoli, pensa a un cambio di guida tecnica, e il diesse Riccardo Pecini ha avuto contatti con Marco Giampaolo, il favorito in caso di un avvicendamento in panchina (il tecnico però dovrebbe liberarsi dal contratto che lo lega ancora al Torino). Ma la situazione resta incerta, perché il +5 in classifica sul Genoa terzultimo a fine andata grazie al successo al Maradona potrebbe far slittare la decisione. Fra l’altro, la squadra ha dimostrato di essere schierata al fianco di Motta: dopo la partita contro la squadra di Spalletti, i giocatori spezzini hanno chiamato nello spogliatoio Thiago Motta e il suo vice Alexandre Hugeaux. Nzola ha preso la parola e a nome dei compagni ha espresso al tecnico la gioia del gruppo per una vittoria fondamentale: «Siamo contenti per noi e per te». Così, tanto per far capire che fra tecnico e squadra la sintonia è totale, salvo pochissime eccezioni.

Percorso Certo, la posizione di Motta, che sta trascorrendo la pausa natalizia in Portogallo con la famiglia, rimane instabile, ma al di là delle voci di un cambio, non si può dire che il suo cammino sia stato sin qui inferiore alle attese. Resta possibile però che neppure un contratto a lungo termine (scadrà nel giugno 2024) sia sufficiente a blindarlo nell’immediato futuro, ma dopo la partenza a handicap dello Spezia (a cominciare da un ritiro estivo con la squadra ostaggio del Covid-19: un dato spesso dimenticato), in mezzo a una serie infinita di guai fisici, il risultato ottenuto non pareva possibile. Ovvio che lo stop del mercato (sulla carta per quattro sessioni, ma di sicuro per la sessione invernale) non aiuterà gli aquilotti. Il rapporto fra Motta e il diesse Riccardo Pecini non è idilliaco, e comunque va considerato che (al di là del discorso penale, in caso di esonero prima della fine del 2021) a gennaio lo Spezia avrà tre gare-chiave per la sua salvezza, contro Sassuolo (all’Epifania in casa), quindi al Ferraris contro il Genoa (il 9) e, il 23 gennaio, in casa contro la Sampdoria. Con una classifica di A dove il divario fra le ultime della classe e le altre squadre è così ampio, la salvezza si giocherà esclusivamente sugli scontri diretti. Ecco perché non è escluso che un’eventuale decisione al riguardo possa slittare dopo l’Epifania, sulla base dei prossimi risultati.