Il ds dello Spezia Stefano Melissano è intervenuto nella conferenza stampa dopo la partita contro il Cesena.
Ecco le sue parole:
«Stiamo trattando due rinnovi importanti. In primis quello di Bertola perché crediamo nel ragazzo e poi vogliamo dargli l’opportunità di giocare in Serie A. Abbiamo presentato un’offerta importante a lui e al suo procuratore, ora la palla passa a loro, ma posso confermare che è dallo scorso 27 luglio che siamo al lavoro per questo rinnovo. Anche con Reca è in atto una trattativa che possa portare al rinnovo di contratto discutendone con i suoi procuratori. Bisogna dare atto al ragazzo di essersi messo a piena disposizione per rivedere il suo contratto. Il giocatore ha avuto anche richieste dalla Serie A, ma è molto attaccato alla città e ai tifosi e le ha rifiutate. L’infortunio a Sarr non ci voleva, siamo stati in ospedale stanotte con il giocatore e con il Professor Salini. Considerando le due soste per le nazionali Fallou perderà almeno otto partite. Tornare sul mercato? E’ una possibilità che stiamo prendendo in considerazione, ma abbiamo fiducia anche in Gori e Mascardi e inoltre rientrerà anche Crespi. Raggiunti gli obiettivi che ci eravamo prefissati ossia di costruire una squadra importante senza smantellare le fondamenta di quella che si è salvata all’ultima giornata con il Venezia. E’ stata un’operazione importante e un’opportunità quella di cedere Kouda al Parma. Un’operazione che ci permette una certa sostenibilità del Club, del resto la Serie B non è la Serie A e bisogna anche guardare alle casse societarie. Seghetti era una possibilità che si è aperta nell’ultimo giorno di mercato, ci abbiamo lavorato fino alle 23:00, ma non c’erano i tempi tecnici per portarla in porto. Il Perugia si è subito messo a disposizione: il ragazzo continuiamo a seguirlo. Stiamo trattando la cessione di Beck che dovrebbe passare in prestito con opzione di riscatto a un club della Serie B danese. E’ un buongiorno! Abbiamo vinto una partita casalinga all’ultimo secondo nel nostro stadio. Questa è la vera e propria anima dello Spezia. Ci stiamo abituando a questo, ma ringrazio i ragazzi per quanto fatto. Nel primo tempo abbiamo avuto difficoltà. Nagy era alla terza partita di fila, Wisniewski alla seconda e non giocava da un anno per infortunio. Primi in classifica? Non dobbiamo perdere di vista gli obiettivi: mancano 38 punti alla salvezza. Prima di tutto dobbiamo mantenere la categoria e far crescere il senso di appartenenza. In Serie B ci sono squadre forti».