Spezia, Macia passa all’attacco dopo l’esonero: “Ragioni del divorzio inesistenti”. E annuncia azioni legali
Eduardo Macia, ormai ex dirigente dello Spezia Calcio, ha deciso di rompere il silenzio e commentare la sua recente rimozione dall’incarico. In un comunicato diffuso attraverso il suo studio legale, Macia esprime tutta la sua amarezza per una decisione che ritiene ingiusta e immotivata.
“In questi giorni – scrive Macia – ho riflettuto su quanto subìto dalla società Spezia Calcio a cui ho dato il massimo sin dal primo momento del mio arrivo. La scelta della società di separare le nostre strade per delle ragioni inesistenti mi impone di rialzarmi e difendermi innanzi alle sedi opportune. A tal proposito, ho conferito mandato allo Studio Legale Carè & Fazio, di tutelare i miei diritti e soprattutto la mia immagine lesa da questa vicenda, la quale mi impone, altresì, di fare dei chiarimenti pubblici”.
Macia sottolinea il suo impegno e la trasparenza delle sue azioni durante il suo mandato: “Non ho mai lavorato, se non nell’interesse della società Spezia Calcio, operando delle scelte, d’accordo con la proprietà, in totale trasparenza, volte a valorizzarla. Oggi sento il dovere di ringraziare tutte le persone per i tanti messaggi di stima, la passione manifestata dai tifosi sempre calorosi a sostenerci, i dipendenti della società, con cui ho avuto l’onore di lavorare, i colleghi di altre società ed i professionisti del mondo del calcio. Ringrazio, infine, fortemente la squadra, il mister e lo staff per aver da subito abbracciato questo progetto dello Spezia Calcio, nato con determinazione, consistenza e continuità, con affetto e con l’auspicio di vedere lo Spezia Calcio crescere. Cari saluti”.
La risposta di Macia arriva quattro giorni dopo il comunicato ufficiale dello Spezia che annunciava il suo esonero. “Spezia Calcio comunica di aver interrotto il rapporto lavorativo con il Chief Football Officer, Eduardo Macia. Il Club conferma pertanto che la gestione dell’area tecnico-sportiva continuerà a essere organizzata come indicato nel comunicato ufficiale del 27 luglio scorso”, si legge nella nota del club.
La vicenda ha suscitato diverse reazioni nel mondo del calcio, con numerosi messaggi di sostegno giunti a Macia da parte di tifosi, colleghi e professionisti del settore. Resta ora da vedere come si evolverà la situazione e quali saranno le prossime mosse dell’ex dirigente ligure per difendere la sua reputazione e i suoi diritti.