Giuseppe Aurelio si presenta carico e motivato alla vigilia della sfida contro il Bari, come racconta in un’intervista concessa a “Il Secolo XIX”. L’ex giocatore del Palermo, dopo aver superato un infortunio muscolare, è tornato a mostrare il suo valore sul campo, culminato in un quasi gol nei minuti finali contro il Marassi.
Ecco le sue parole:
«Ora sono davvero pronto a dare il mio contributo. Con Reca ho un grande rapporto sportivo e umano ed è la prima volta che mi capita. Mi dà tanti consigli, ci aiutiamo a vicenda. Al mio gol col Frosinone è stato il primo a venire ad abbracciarmi. È stato bellissimo, una grande emozione. Spingo nell’uno contro uno per saltare l’avversario e giocare palle utili” spiega. A margine, ovviamente la consapevolezza di migliorare: il punto forte è la velocità, con un piede destro da implementare. Intanto, lo Spezia ha chiuso al terzo posto il miglior girone di andata della sua storia, ma è necessario pensare nel breve periodo: “Stiamo con i piedi per terra senza pensare a traguardi particolari. Rapporto con D’Angelo? Ci fa sentire importanti e ci dà fiducia, è leale e coerente, dà tanti consigli. Mi trovo bene con tutti e anche in città: abito in centro e mi piace parlare con i tifosi quando mi fermo o mi incoraggiano. È come a Palermo, si vive tanto di calcio anche qui. Desidero personalmente fare il meglio possibile, non mi pongo obiettivi né numeri. Andremo a Bari, sulla carta una della squadre con maggiori ambizioni. La B è strana, sempre equilibrata. Dovremo fare del nostro meglio per chiudere al meglio il 2024. Per il futuro ci sarà tempo».