L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara tra Palermo-Spezia e riporta un’intervista a Bandinelli.
La sosta per lavorare al meglio, poi all’orizzonte una partita che farà già capire molto delle ambizioni dello Spezia. Filippo Bandinelli non vede l’ora di tornare a battagliare col Palermo al Barbera.
Come avete lavorato durante la sosta? «Abbiamo analizzato ciò che finora è andato meno bene. Abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato, ora vogliamo proseguire la striscia positiva».
Il Palermo ha grandi ambizioni. Che partita sarà? «Affrontiamo una formazione forte in tutti i reparti, un grande gruppo. Ci faremo trovare pronti e sarà una partita bellissima: cercheremo in ogni modo di metterli in difficoltà, siamo molto carichi e determinati. L’ambiente sarà caldo, ma anche per noi giocare in uno stadio pieno darà grandi motivazioni. Proveremo a vincere perché ci serve continuità».
Vi siete dati una spiegazione sulla brutta partenza in campionato? «Dobbiamo lavorare. Quando si retrocede è sempre difficile: l’ho vissuto a Empoli, ma pure Cagliari e col Genoa. L’importante è non fare drammi, davanti a noi c’è un percorso bellissimo che spero ci porti lontano».
Un bilancio sul primo periodo con lo Spezia? «Mi sono trovato bene da subito, in tutto. Ho scelto lo Spezia per la tifoseria, la passione che si respira e per un progetto interessante. Dispiace per come abbiamo iniziato, sentiamo un po’ di pressione ma ci stimola a dare di più per risalire seguendo le idee dell’allenatore».
Meglio nel 4-3-3 o nel 3-5-2 delle ultime gare scelto da Alvini? «Gli ultimi risultati ci stanno dando ragione, anche nella tenuta difensiva. Con il nuovo modulo siamo più solidi e penso che questa sia la strada giusta, ma tutti siamo motivati a dare il meglio e ad adattarci alle sue idee. Vogliamo tutti farci trovare pronti, anche perché giocheremo tante gare ravvicinate a novembre».
Focus sul problema del gol che sembra frenare lo Spezia. «È un aspetto su cui dobbiamo lavorare. Sono dispiaciuto per non essere ancora riuscito a dare il mio contributo con giocate personali, ma abbiamo tanta determinazione e sicuramente i gol arriveranno: ci sono i momenti così, bisogna essere bravi a creare l’ambiente giusto».
E intanto per Pio Esposito c’è stato il gol in Azzurro… «È forte, è arrivato con i piedi per terra, ha tanta voglia di lavorare e sono contento che stia facendo bene perché se lo merita. È un talento e ha bisogno di tempo per esprimersi al meglio, ma sempre senza pressione. Ha tutto per diventare un giocatore importante. Sta a noi aiutarlo, sono contento che abbia fatto bene in Nazionale».
Chiusura con gli obiettivi personali. «Sto cercando di lavorare tanto ed esser pronto. Desidero dare un contributo importante ogni volta che gioco, perché sento la responsabilità di dover fare bene individualmente e in squadra. Stiamo facendo tanti sacrifici in un torneo duro ma vedo tanta voglia ogni giorno e in B la continuità fa la differenza».