Ora è Rino Foschi il presidente. «Una degnissima persona che si sta facendo carico dei problemi per amore del Palermo e della città. Messo alla porta due volte, due volte è tornato. Non ci fosse lui sarebbe già andato tutto a scatafascio. Ma non è più tempo di soluzioni d’emergenza. Ci vorrebbe uno con la passione di Renzo Barbera e una disponibilità economica molto maggiore, perché il calcio naturalmente non è più quello di un tempo. Per questo sostengo che o si torna in Serie A, il che renderebbe il Palermo appetibile, oppure si sparisce». Ci vorrebbe un sentimentale come lei. «Io non posso, l’ho già ammesso. Sono solo un attore. Ho il senso delle proporzioni. Prima di recitare ho venduto tappeti, tessuti, detersivi, carne. Un amico mi ha portato in teatro e mi sono messo a fare cabaret, imitazioni, cose così». Questo quanto dichiarato da Tony Sperandeo, attore palermitano, ai microfoni de “Il Corriere dello Sport”.