Sparta Praga, Stramaccioni incontra gli ultrà: «Quello che ci siamo detti…»
Andrea Stramaccioni, contestato dai tifosi dello Sparta Praga, è stato intervistato da “Extratime” in merito alla vicenda legata ai supporter del club, ma non solo. Ecco quanto dichiarato: «Il torneo mi ha impressionato. Ogni gara è più impegnativa di quanto mi aspettassi: la qualità tecnica non è al top, ma le squadre sono molto organizzate a livello tattico e i giocatori possiedono grandi doti fisiche e atletiche. I fan dello Sparta ci sostengono in ogni partita, anche quando si perde. Siamo tutti arrabbiati per il disastroso k.o. di Brno. Sappiamo che ha lasciato il segno e ha causato la contestazione. Ho incontrato i leader ultrà per un confronto. Quello che ci siamo detti resta tra noi. Ho firmato un contratto di 2 anni e rimarrò qui almeno fino alla fine della stagione. Poi parlerò col presidente Kretinsky e decideremo cosa fare per il bene del club. Ho vissuto molti derby in carriera e so come va. Se vinci sei il migliore, se perdi sei il peggiore. Ci sono sfide più grandi di una partita. Non posso pensare a cosa accadrà dopo ogni gara. Ora sono concentrato al 100% sul mio lavoro».