«Siamo stati bravi, c’era il rischio di non avere il ritmo giusto dopo il successo di Villareal ed invece abbiamo pressato dal 1′ minuto facendo vedere le nostre qualità. La mentalità è quella di non mollare mai, gli avversari le vincono tutte, se ti accontenti ti sorpassano. Dobbiamo pensare solo a vivere belle serate e vincere. Totti? Per essere la Roma e contendere le posizioni alle grandi devi crescere sotto più aspetti e devi trovare calciatori altrettanto forti come lo è stato Totti. Se non li troviamo forti come lui siamo costretti tenerlo il più a lungo possibile… In una squadra che vuole lottare in alto servono più leader come Francesco. Il suo rinnovo deve essere naturale come il boato che si sente quando si alza dalla panchina. Dzeko? Si è convinto di essere importante, sente fiducia di ambiente e compagni.. Era arrivato come calciatore importante, farlo sentire un flop lo ha mandato in confusione. Bisognava fargli ritrovare equilibrio, io gli sono stato vicino e stuzzicarlo è stato utile». Queste le parole rilasciate dal tecnico della Roma Luciano Spalletti ai microfoni di “Premium Sport”.