Spalletti: «La Juve merita lo scudetto. Il mio futuro dipende da domani»
Intervenuto oggi in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Chievo Verona, ha parlato così il tecnico della Roma Luciano Spalletti: «Per noi battere Chievo e Genoa e arrivare secondi sarà come rigiocare il preliminare di Champions League perso con il Porto. E’ una grande occasione per entrare nella competizione più bella del calcio. Noi pensiamo al secondo posto. Dzeko è a disposizione. Lo scudetto lo vince giustamente la Juventus che ha dimostrato di essere la più forte e si è fatta sempre trovare pronta in ogni competizione. Escludo un rischio di un calo di concentrazione dopo la vittoria sulla Juventus, ma c’è il rischio di trovare un Chievo forte: hanno un’identità ben precisa, sviluppata in velocità. Avevo detto alla squadra di vincerle tutte e quindi ne mancano ancora due dopo Milan e Juventus. Totti? E’ il giocatore più importante, è la leggenda. E’ il simbolo della nostra squadra. In qualsiasi direzione si guardi, ci trovi Totti. Ma io lo devo trattare come tutti gli altri, uno che fa parte di una squadra e io devo fare delle scelte. Qualche volta l’ho penalizzato, me ne dispiace. Futuro? Per quanto ci riguarda, me e i calciatori della Roma, il programmare il futuro dipende dalla vittoria di domani».