«Secondo Capello Luis Enrique ha sbagliato ad annunciare l’addio tre mesi prima? Magari potrebbe esserci una differenza tra dirlo a Barcellona e dirlo a Roma. Lì evidentemente in accordo con la società si è deciso di dirlo, qui magari una situazione del genere sarebbe più difficile. Qui in Itala ci siete voi che siete tanti, ci sono cacciatori di teste che portano frequentatori al mondo del calcio, a una disquisizione sempre più importante su discorsi di calcio. C’è una passione dialettica sulla disquisizione delle partite, come ho detto sempre secondo me portano valore, portano numero, sostanza. Ma tutti ne parlano in maniera diversa, si aprono dibattiti quotidiani e continui, a volte si arriva a 26 ore al giorno, con due di straordinario. Nell’andare a cercare l’aggettivo giusto si percorrono strade sbagliate, alle parole non viene attribuito il significato per cui sono state dette. Qui in Italia sarebbe giusto dirlo alla società. Se devo prendere una decisione, quando la società mi chiama, do la risposta direttamente alla società». Queste le parole rilasciate dal tecnico della Roma Luciano Spalletti durante la conferenza stampa odierna.