L’8 gennaio 2022 il quarantenne spagnolo Santiago Sánchez Cogedor è partito da Alcalá de Henares, per un percorso attraverso l’Europa e l’Asia che avrebbe dovuto portarlo a novembre ad assistere al Mondiale in Qatar.
Come racconta “El Mundo” si sono perse le sue tracce ormai da un paio di settimane. E la sua famiglia, nonostante sappia che Santiago è stato due anni nell’esercito spagnolo ed è abituato a questo tipo di avventure, ha cominciato a cercarlo.
Uno degli ultimi ad aver avuto sue notizie è l’amico Miguel Bergado, che ha condiviso con Santiago parecchi dei suoi viaggi. “Ho parlato con lui l’ultima volta il primo ottobre, mi ha mandato la sua posizione, era nel Kurdistan iracheno, a cinque chilometri dalla frontiera iraniana. L’ultimo ad averlo sentito è un nostro amico, Coque, a cui il 2 ottobre Santiago ha mandato un messaggio in cui diceva ‘situazione calda, ma tutto bene’. Immagino che si riferisse alle proteste delle donne iraniane contro il governo. Però i contatti si sono interrotti lì”. Normale dunque che ci sia preoccupazione. “La mia sensazione è che, vista la questione politica, lo abbiano bloccato in Iran perchè è straniero e che lo tratterranno lì finchè non si calma la situazione”.