Intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida contro il Paok, il tecnico della Fiorentina, Paulo Sousa, si è espresso così: «Cosa cambia dopo questa sconfitta? Cambia che adesso dobbiamo farci trovare preparati per una partita difficile, cioè la prossima contro il Qarabag, che servirà per conquistare primo posto e qualificazione. Ora siamo delusi, dovevamo entrare meglio sia nei ritmi che nell’intensità, sapevamo che loro erano pericolosi in contropiede. Si è trattato di una partita molto strana, c’era un rigore su Babacar che poteva far cambiare il volto della partita. Ma noi non possiamo concedere un gol negli ultimi minuti, la partita era ormai conclusa. In questo momento stiamo avendo troppa sfortuna. Bernardeschi? Ha grande talento e si merita le sirene delle grandi squadre. Le mie parole fraintese? Sono sempre stato onesto e sincero nella mia vita. L’ipocrisia è un qualcosa che non mi appartiene. Lo scorso anno avevo detto le stesse cose su Bernardeschi, ma stavolta sono state riportate in un modo diverso. Chiedo scusa a chi si è sentito offeso, ma ribadisco che devo essere coerente con me stesso».