Tra poche ore sarà il momento di Palermo-Sampdoria. Le due formazioni sono chiamate, nel match in programma domani 24 novembre ore 17.15, a riscattare il momento negativo che sta affliggendo entrambe le formazioni. Per presentare il match è intervenuto in sede di conferenza stampa il tecnico dei blucerchiati Andrea Sottil.
«Post Pisa è stata una settimana tosta perchè per tutti quanti è stato un brutto colpo inaspettato. Ci sono stati confronti diretti utili dove tutti quanti noi abbiamo deciso di svoltare e di dare una svolta al campionato, lo vogliamo fare. La vicinanza della società? E’ importantissima. Ho sempre detto che qui c’è un lavoro, un metodo. La presenza del presidente Manfredi è importante soprattutto in questo momento. Con Accardi ci confrontiamo tutti i giorni. Mi ha scelto, sento la sua fiducia tutti i giorni. Lui si fida di me, io mi fido di lui. Lui ha parlato per sè, il direttore sportivo non deve solo portare a vincere le partite. Io mi sono scelto il mestiere, questa è una grande fortuna. Sono fortunato, me lo sono scelto e lo faccio con grande passione. Voglio arrivare al massimo. La Sampdoria oggi è in Serie B. Una categoria in cui la Sampdoria stona. Ma conta il presente. Una categoria dove il vestito da indossare è la tuta da operaio, non il frac».
«La Gumina? Antonino è un giocatore che da quando sono arrivato ha avuto atteggiamento e disponibilità totale. Attaccante che sa fare tutto, sa stare addosso. E’ un candidato per giocare dall’inizio. Lo ritengo un giocatore forte. Palermo? E’ una partita tra due squadre che non stanno rispettando le aspettative. Poi c’è sempre il campo e non i nomi. Il campo è giudice sovrano. Sono due squadre di qualità, blasonate, che si giocano sicuramente tanto in termini di riprendere, parlo per noi, il cammino che dobbiamo fare. Il Palermo è una squadra forte, la squadra che ha speso di più e ha giocatori sia nei titolari sia nelle alternative di altissimo livello. Noi le rispettiamo come sempre. Lo dice il loro cammino. Magari non hanno dimostrato il valore che si aspettava. Sarà una partita difficile. Secondo me abbiamo le qualità per metterli in difficoltà».